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Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
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martedì 13 gennaio 2015

Il vero sport marketing - Low Budget/Cuore/Amore. Ovvero come fare comunicazione con lo sport con quattro soldi

Se pensi che lo sport serva solo per sventolare bandiere, sbeffeggiare amici e colleghi il lunedì mattina, far bere più birre o coca cola sul divano, oppure distrarre tutti noi da faccende ben più importanti, allora non leggere questo post!
Fermati subito, perché se invece andrai avanti, potresti scoprire che lo sport non è solo divertimento-emozione-benessere-amicizia-passatempo e chi più ne ha più ne metta.
Lo sport è per eccellenza veicolo di valori positivi, ed anche di una comunicazione precisa ed efficace. Una comunicazione in grado di veicolare quei valori positivi ed estenderli ad una squadra, un campionato, un intero sport; e naturalmente anche alla tua attività professionale.

Un’azienda, oggi anche con un piccolo investimento (c’è una crisi che sfoglia, quanto vorrà/potrà mai spendere un’azienda oggi??), può affiancarsi a questi valori positivi e condividerli, ottenendo così ben 2 risultati:

1-Aiutare l’attività di una società sportiva, che per funzionare ha bisogno di concretezza (cioè denari. Non solo, ma anche denari…)
2-Condividere nella pratica quei valori, e poterli poi estendere e spendere quindi anche nella propria attività professionale.

Se ad esempio l’azienda PincoPallo Srl si avvicina alla Società Sportiva Quartierino Team (qualunque sia lo sport, in qualunque categoria giochi), e la Quartierino Team dedica molto tempo e passione ad insegnare quello sport ai ragazzi più giovani, magari senza far pagare loro borsa e tuta, e neppure il costo vivo degli istruttori, ecco che l’Azienda dimostrerà di aver compreso il pieno valore dell’attività davvero SOCIALE della Quartierino Team, e potrà quindi realizzare non solo una operazione sana (pagare le borse alla Quartierino Team che in cambio ci stamperà sopra il nome dell’Azienda), ma anche utilizzare quel valore espresso, nel caso specifico l’attenzione al sociale, per veicolare propri valori positivi!

E così, potrebbe nascere una splendida campagna pubblicitaria in cui la PincoPallo Srl stampa su cartelloni alcune foto dei ragazzi con addosso la tuta sponsorizzata ed il marchio aziendale sul petto (previa autorizzazione delle famiglie, specifico studio grafico e tutte quelle altre cose che un business partner nel campo della comunicazione vi può e vi deve suggerire) e vicino ci scrive uno slogan, ad esempio “Nel cuore del Quartierino Team”.

E poi, per renderlo ancora più sociale, ci mette davanti quello che chiamiamo cancelletto (#) e lo trasforma in un contenuto social. Quindi virale. Che non è un male, ma un grande bene. “Virale” non è febbreo batteri, ma conoscenza diffusa!

Ecco, vi abbiamo appena dato aaggratiss un’idea…

Difatti, per una lunga serie di motivi, il cuore sta diventando il tema portante di molte campagne promo pubblicitarie, sia nel mondo dello sport che nel più classico B2C (business to consumer, ovvero la vendita al dettaglio). Si utilizza cioè il cuore, termine dai molteplici significati, come centro della comunicazione di aziende ed anche società sportive o ancora leghe sportive.

Ad esempio, la Lega Nazionale Dilettanti di calcio ha scelto un preciso hashtag, #ilCuoredelCalcio. Questo è cioè l’hashtag contenuto in tutte le notizie che vengono postate sui Social e che riguardano proprio la LND. Una vera e propria parola chiave. Come utilizzarla?
Semplicemente cliccandoci sopra (su Facebook, Twitter o Instagram), troverete tutte le notizie pubblicate dalla LND e dagli utenti che, utilizzando questo hashtag, entrano in contatto con la Lega stessa.

Facile, no??

Poi, durante il Torneo delle Regioni 2014, è stata disegnata e ritagliata una semplicissima cornice di cartone (costo 2 euro), con sopra la frase #ilCuoredelCalcio. I ragazzi potevano scattarsi una foto all’interno della cornice, con vicino una frase tra quelle precedentemente realizzate, e poi prendersi i like dalla Fanpage su Fb della Lnd (quante sigle!!). Chi ha preso più like ha conquistato qualche piccolo gadget.

Insomma, qui abbiamo raggiunto il non plus ultra in tempi in cui si fa fatica ad arrivare a fine mese: 2 euro di cartone e 100 di portachiavi e cappellini (forse meno) ed ecco una bella campagna social, costruita con una certa intelligenza e con il criterio della massima resa a fronte di una spesa che non basta neppure a fare il pieno di benza di molte automobili.


Andiamo a riassumere gli elementi di un successo:
-giornata di sport
-tanti ragazzi insieme, valori positivi a profusione
-visibilità dello specifico sport, dei vari marchi coinvolti, dei giovani sportivi
-like come piovesse, quindi grande successo sui Social
-non vi sarà mica venuta voglia di spegnere il computer e dare due tiri al pallone?

Ora una serie di ringraziamenti, serissimi, ha chi ha reso possibile tutto questo.
1-ai ragazzi che hanno partecipato. Altrimenti la cornice di cartone da 2 euro restava vota, e non c’erano like da mettere…
2-alle aziende che hanno scelto di affiancare il proprio nome a questa attività. Senza spendere chissà cosa, hanno ottenuto grazie ai social un ottimo ritorno di immagine. Hanno cioè sputo valutare il progetto e scegliere quindi di fare il giusto investimento.
3-a chi la campagna l’ha creata, ideata, progettata, realizzata, gestita, conclusa.

E no, questi ultimi non siete voi.

Siamo noi.
Perché…
-abbiamo 25 anni di esperienza nel settore (cavolo, già un quarto di secolo!).
-è il nostro mestiere ogni santo giorno, ma ancor di più la nostra passione, altrimenti faremmo i maniscalchi o progetteremmo arredo d’interno.
-quello che vi abbiamo raccontato, facendovi anche un po’ sorridere, è frutto di una professionalità sviluppata negli anni, anche attraverso gli errori (bhè, si, qualcuno in effetti potremmo anche averlo fatto ;-) ), ma pure e soprattutto tanti successi e casi positivi che possiamo pure raccontarvi.
-servono passione/professionalità/esperienza/tempo per creare una strategia adatta, gestirla in maniera vincente ed essere poi in grado di farne conoscere i risultati.

E voi, in questo momento non state attuando alcuna strategia?
Quanti “like” (visibilità!!) state perdendo??

Pensateci.

Buona giornata. Con tutto…il cuore!


Roberto e Simone Feroli



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