expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

martedì 23 agosto 2016

FO - Volley, Marrazzo: "Il furto della targa per Bovo? Mancanza di valori"

Vigor Bovolenta: È con notevole sgomento che dopo aver appreso la triste notizia del furto della targa di Bovo mi ritrovo qui, come tanti a dire la mia. Sorpreso? No, aldilà del mero gesto del furto, come ce ne sono tanti ogni giorno, questo evento è solo l’apice della mancanza di valori che sta colpendo la nostra società. Non sappiamo cosa abbia spinto i fautori di questo gesto (d’ora in poi “i Furboni”) ad arrivare a tanto, l’unica cosa certa è la loro diseducazione. E da qui il titolo di questa lettera, a mio parere i 2 più importanti strumenti per una società più sana: FAMIGLIA e SPORT.

Famiglia: Oggigiorno con i ritmi frenetici e lo stress lavorativo molti genitori non dedicano attenzione ai figli, i quali crescono senza esempi, senza valori, senza affetto. Se la sera un padre preferisce passare del tempo su Facebook invece che dare una pacca sulla spalla al figlio e chiedergli come è stata la sua giornata, di cosa ci sorprendiamo? Se le madri al parco con la figlia preferiscono stare al telefono con le amiche piuttosto che farle apprezzare la bellezza di un fiore o di una farfalla che vola, di cosa ci meravigliamo? Se si paragona una persona ad un albero, la famiglia rappresenta le sue radici, e nessun albero può crescere sano e forte senza radici.
Potrò sembrare fuori tema ma, se si guarda il problema a monte, probabilmente se i Furboni fossero cresciuti con determinati valori all’interno del loro nucleo familiare non avrebbero rubato una targa dedicata ad un padre di 5 figli.
Sport: un bambino che entra in una palestra, in un campo da gioco, in una piscina è un bambino tolto dalla strada, è un bambino che entrerà a far parte di una grande famiglia, che imparerà a rispettare ed aiutare ogni suo compagno ed avversario, ogni suo fratello. Quelle 2 ore al giorno sono come un’iniezione di valori positivi che ci accompagneranno ovunque andremo, che ci faranno compiere involontariamente piccoli gesti che aiuteranno a crescere tutte le persone che ci stanno attorno, creando cosi un circolo virtuoso che potrebbe tradursi in una società migliore, in una società più onesta.
Ancora una volta, se i Furboni avessero mai fatto parte di una squadra, di un team, probabilmente sarebbero andati lo stesso davanti a quella targa, ma per rendere omaggio ad un grande compagno di squadra, ad un fratello.
Voglio nonostante tutto chiudere questo mio pensiero vedendo il bicchiere mezzo pieno, sperando che i furboni abbiano voluto la targa con loro per attaccarsela in camera e poter avere un ricordo di un Campione, come ce l’hanno tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Grazie Bovo

Simone Marrazzo (Ex giocatore Softer Volley Forlì)


Il furto della targa per Bovolenta: lo sdegno del mondo sportivo 
Non si ferma l'indignazione per il furto della targa per Vigor Bovolenta

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.